Come scegliere una bici elettrica a pedalata assistita qualità-prezzo? Consigli utili per fare una scelta giusta | ESKUTE ebike
Oggi vediamo insieme come scegliere un ebike economica con una procedura facile e intuitiva. Se state cercando la vostra prima bici elettrica vi consiglio di leggere con attenzione tutta la guida, avendo come obbiettivo finale l'acquisto della bici migliore per le vostre esigenze.
Il mercato offre tantissime possibilità tra cui dovrete districarvi con attenzione, per evitare di incorrere in acquisti sbagliati. Le bici a pedalata assistita vengono declinate con diversi generi e sono pensate per accontentare ogni tipo di esigenza. Si va dall'utilizzo urbano su strada all'utilizzo sui terreni sterrati più sconnessi e impervi.
La componentistica e l'equipaggiamento variano sostanzialmente in base alla tipologia di appartenenza, la qualità e la fascia di prezzo. Di conseguenza cambiano le motorizzazioni, la potenza e l'affidabilità, cosi come la capienza della batteria e l'autonomia massima.
Vediamo quindi di capire anche quale sia la differenza tra: le tipologie di motore, la capienza della batteria, il numero di marce, le sospensioni e i freni.
Per aiutarvi nella scelta andremo a sottolineare tutte le dovute distinzioni tra le diverse categorie e fasce, consentendovi di capire in autonomia quale e-bike scegliere. Alla fine dell'articolo sarete in grado di fare la scelta giusta.
Se volete trovare l'ebike migliore in assoluto non troverete una risposta, in quanto piuttosto dovrete cercare la migliore bici a pedalata assistita per le vostre esigenze. Questo sarà possibile considerando il tipo di utilizzo che ne farete, i percorsi che frequentate e per ultimo, ma non per importanza, il vostro budget.
Quindi, mettetevi comodi e fate una buona lettura.
Come scegliere un ebike: il budget
Se siete arrivati fin qui molto probabilmente state cercando di acquistare una bici elettrica, e volete capire come scegliere la migliore. Iniziamo con il dire che prima di tutto dovete identificare un budget di spesa, ossia dovete capire quanto potete e volete spendere.
Infatti l'ammontare di denaro che potete spendere guida in maniera sostanziale la vostra scelta. Sarà quindi inutile fantasticare sul genere e sulla qualità senza prima aver fatto i conti con il vostro portafoglio. Attenzione, anche se disponete di fondi in abbondanza, non dovrete necessariamente acquistare la bici più cara, in quanto quest'ultima potrebbe non essere il modello ideale che fa al caso vostro.
Se avete un budget limitato dovrete concentrare la scelta sui modelli più abbordabili, scendendo ovviamente a compromessi con le pretese. Se invece con più fortuna avete un budget più alto, potrete scegliere un mezzo di media qualità o superiore, che vada a soddisfare a pieno le vostre aspettative.
Se la bici dei vostri sogni è fuori dal budget, potrebbe essere meglio conservare i soldi per un acquisto futuro, piuttosto che acquistare il primo mezzo a tiro che molto probabilmente finirà per deludervi. Soprattutto se acquistate una bici di categoria diversa rispetto alle vostre esigenze. Se ad esempio vi occorre una bici per lo sterrato non avrà senso comprare una bici pieghevole che non è progettata per resistere a questo tipo di utilizzo.
Quanto bisogna spendere per acquistare un ebike? Il tanto giusto, considerando le proprie esigenze e i valutando i rispettivi prezzi medi della categoria. Ad esempio una bici pieghevole ha una componentistica più semplice e basilare rispetto ad una eMTB più sofisticata, di conseguenza anche il prezzo di base sarà su due livelli differenti.
Orientativamente giusto per darvi un idea, per acquistare una vera bici elettrica da città efficiente o un eMTB per principianti saranno necessari almeno 1.000/1.600 euro. Sotto questa cifra troviamo disponibili i modelli dotati di componentistica elettrica anonima o le più abbordabili bici elettriche pieghevoli.
I generi di ebike: quale scegliere
Tra questa moltitudine di bici elettriche troviamo diverse categorie ideate per sintetizzare tutta una serie di concetti. Quali ad esempio la destinazione d'uso prevalente, il livello di robustezza, il comfort e cosi via.
Tra le ebike troviamo le eCity bike pensate per l'utilizzo urbano e lo svago, le eTrekking che sono ideali per i ciclo viaggiatori e le lunghe pedalate, o ancora le eMTB studiate per chi vuole avventurarsi nei sentieri sterrati.
Non mancano poi le moderne eGravel per chi cerca l'avventura su fondi misti, le eRoad bike per le percorrenze lineari su asfalto e le eCargo per chi ha bisogno di trasportare carichi importanti o persone. Ci sono poi anche le e-bike dotate di ruote molto larghe, le eFat bike, ideali per affrontare i fondi morbidi e cedevoli con sabbia e neve.
Se invece puntate tutto sulla versatilità e volete una bici compatta e facile da trasportare sui mezzi pubblici e privati, dovete scegliere una eFolding, ossia una bici elettrica pieghevole. Una volta piegata occupa pochissimo spazio e potete riporla quasi ovunque.
Esistono poi anche dei mezzi che combinano queste caratteristiche dando origine a bici elettriche davvero particolari: ad esempio una Fat con telaio pieghevole e cosi via..
Le diverse categorie
Vista questa breve sintesi dovete quindi capire che utilizzo farete della bici e che tipo di terreni dovrete affrontare. Andiamo a formulare alcuni esempi più concreti.
Se praticate solo percorrenze urbane su asfalto avrete bisogno di una bici pratica e versatile. Le e-City sono infatti particolarmente comode e collocano il ciclista con una seduta eretta: il telaio a scavalco basso consente un accesso e una discesa facilitati nella giungla urbana. Sono ideali per le percorrenze brevi o di media lunghezza, solo dotate di una sella confortevole, parafanghi, fanali e avrete la possibilità di montare borse o un cestino anteriore.
Per chi viaggia per molti chilometri e pratica il ciclo turismo, sarà preferibile una Trekking che diventa più sportiva e prestante, senza rinunciare al comfort. Solitamente con forcella ammortizzata e telaio più robusto, vi consente di affrontare anche qualche sterrato leggero.
Le bici da corsa Road sono pensate per il solo asfalto e per le lunghe percorrenze, vanno usate con abbigliamento tecnico, e vi collocano in una posizione ribassata aerodinamica. Sono delle bici molto veloci ma risultano sicuramente scomode e impegnative da manovrare in città. Sempre per le percorrenze lunghe potete optare per una moderna gravel per soddisfare la vostra voglia di allenamento senza fermarvi quando viene a mancare l'asfalto.
Se invece volete una bici robusta che i consente di avventurarvi nei terreni sterrati con fondo irregolare, all'interno dei boschi, nei sentieri di montagna, dovete scegliere necessariamente una mountain bike. Questa categoria è piuttosto polivalente e si presta anche per l'uso misto e urbano, ma la sua comodità e versatilità sono sicuramente inferiori rispetto ad una City. Idem le prestazioni su strada scendono molto, quindi se volete andare solo su asfalto potrebbe essere un acquisto sbagliato!
Quindi valutate cosa vi occorre e da li identificate una categoria, all'interno della quale poi cercherete il mezzo che più si presta per le vostre esigenze.
La scheda tecnica: i componenti e il motore
Se dovete scegliere la vostra bici a pedalata assistita avrete a che fare con le schede tecniche, ossia con l'elenco di tutti i componenti elettrici e meccanici. All'interno di questa scheda troverete un dettaglio con materiali, modelli e specifiche di ogni componente, o ancora la dotazione di accessori: cavalletto, parafanghi, porta pacchi, luci etc..
Il telaio generalmente viene realizzato in alluminio e nei modelli più moderni e curati è predisposto per ospitare il vano batteria, che resta più elegante e integrato nello chassis. Nei telai più pregiati e costosi compare poi la fibra di carbonio.
Il diametro delle ruote varia in base alla tipologia di bici e alla destinazione d'uso: si va dalle più piccole folding con 16" o 20" pollici e si sale fino alle più grandi MTB da 29" o con ruote Fat.
Le sospensioni della fascia medio bassa sono molto elementari, funzionano con molle ed elastomeri: le più economiche sono senza marchio. Le forcelle entry level a molla più abbordabili e conosciute sono i modelli di SR Suntour. Salendo notevolmente di categoria e fascia di prezzo si trovano poi i marchi RockShox, FOX etc..
Troviamo poi i dettagli relativi alla trasmissione e i freni, approfondiremo a seguire nell'articolo.
I parametri più importanti da valutare nell'acquisto di un ebike sono sicuramente il suo motore e la batteria.
Il motore di un ebike: mozzo posteriore o centrale
Il motore può essere di due tipi, motore sul mozzo posteriore o motore centrale. Il primo è più semplice ed è tipico della fascia più economica, consente infatti di tenere il budget più basso. Il motore centrale è solitamente più potente e raffinato, e viene montato sui mezzi di media e alta gamma.
Il motore sul mozzo non necessita di manutenzione (fino a riscontrare problemi) e risulta sicuramente una scelta versatile e obbligata per le bici più semplici da città e passeggio. Mentre al contrario se cercate una bici più prestante per lunghe percorrenze con dislivelli importanti bisogna optare sicuramente per un prestante motore centrale.
Il motore centrale offre una sensazione più naturale di pedalata ed è dotato di sensori più sofisticati, al contrario il motore sul mozzo offre la sensazione più simile a quella di un motorino con trazione posteriore.
Fatta questa distinzione resta poi da sottolineare che cambiano anche i marchi e le specifiche tecniche. Troverete infatti dei motori "anonimi" che possono essere di buona o scarsa qualità, e dei motori più affidabili di marchio noto. Ad esempio nel segmento di bassa e media gamma per la ricerca di una buona bici elettrica economica, dovrete puntare ad un motore BAFANG.
BAFANG è infatti un noto produttore asiatico che assembla motori di qualità, affidabili e dal prezzo abbordabile.
Inoltre tenete a mente che i motori senza marchio potrebbero essere un problema anche quando ricercate un ricambio, mentre un motore più blasonato sarà più facile da manutenere o da rimpiazzare in caso di emergenza.
La potenza del motore
Il motore viene proposto con diversi standard di potenza, rispettivamente Potenza nominale e potenza di picco. La potenza nominale indica il consumo a regime normale che per legge in Italia deve essere pari a 250 Watt, diversamente la bici elettrica risulta illegale e rischiate di incorrere nelle sanzioni e nel sequestro del mezzo. La potenza di picco invece può essere superiore (anche 500 W), e si riferisce ai momenti in cui il motore è sottoposto al carico massimo.
L'altro indicatore che ci interessa è la coppia massima espressa in Nm (Newton Metro). La coppia, in soldoni, determina la capacità di spinta della bici durante le salite. Quindi come detto sopra se dovete fare percorsi con molte salite impegnative o con carico da viaggio, è meglio scegliere un motore dotato di più coppia. Mentre per una bici da "passeggio" potete preferire un motore meno potente.
Quindi attenzione, non fatevi ingannare dalla potenza in Watt molto alta, che tra l’altro risulta illegale: se cercate le prestazioni, ciò che rende la bici più potente sarà la quantità di coppia.
Il rendimento del motore dipende poi anche dalle modalità di assistenza impostate dal produttore, e dalla programmazione della centralina. I motori anonimi solitamente sono meno curati e rifiniti rispetto ad unità più costose.
Piccola nota: in Italia non è consentito l'uso delle bici elettriche con il solo acceleratore, ma l'assistenza deve essere erogata durante le fasi di pedalata.
La batteria: l'autonomia
La batteria alimenta la bici elettrica e risulta quindi un componente da tenere in stretta considerazione. Solitamente con una capienza maggiore si ha un autonomia in chilometri superiore (ipotizzando di avere motori con lo stesso tip di consumo e rendimento). Naturalmente ricordate che i consumi variano sempre in base a numerosi fattori, tra cui: il tipo di bici, il peso dell'utilizzatore, la modalità di assistenza scelta, il dislivello affrontato e le temperature ambientali.
Nella batteria avrete a disposizione il voltaggio e la quantità di Ampere/ora: Volt o W e mAh. Il valore che più ci interessa è la capienza totale, data dal dal valore Wh che spesso viene indicato in maniera chiara dal produttore. Esempio, "batteria con 500 Wh" (Watt ora). Se il valore manca basta moltiplicare W x mAh =Wh.
Esempio batteria da 36V e 15 mAh: 36 x 15= 540 Wh.
La quantità di Wh varia anche a seconda della tipologia di bici, della dimensione della batteria e della fascia di prezzo: più si sale più aumenta la capienza. Per una bici economica un buon valore è di almeno 400/500 Wh. Considerate però che le bici da città, le pieghevoli o da strada hanno batterie più compatte e meno capienti, in quanto il consumo è più ridotto rispetto ad una eMTB.
La trasmissione e i freni: scegliere un ebike
La trasmissione e i freni sono da tenere in considerazione durante la scelta. Il numero di marce è relativamente importante e dipende dal tipo di utilizzo che farete. Per le bici da città e per lo svago senza pretese, potete trovare cambi che gestiscono dalle 6 alle 8 marce. Queste velocità sono più che sufficienti e talvolta abbondanti, è inutile averne molte di più in quanto avrete l'assistenza del motore.
Invece in ambito eMTB o nei viaggi dove si affrontano pendenze più importanti e si pedala a bassa velocità, diventa più efficace una bici dotata di almeno 9 velocità: ancora meglio nei modelli più performanti che salgono a 10,11 e 12 velocità. In questo settore i cambi più diffusi e di qualità sono di Shimano: esistono poi diverse categorie di pregio, partendo dal basso con SIS e Turney.
I freni delle moderne ebike sono quasi sempre a disco, ossia delle pastiglie premono su un disco metallico che gira, fermando la ruota. Esiste una differenza sostanziale tra freni a disco meccanici e freni a disco idraulici.
I primi sono più economici e prevedono un cavo in metallo che aziona la pinza: si muove una sola pastiglia che spinge sul disco, che a sua volta si appoggia sull'altra pastiglia. La frenata è efficace ma richiede più forza e impegno con la mano.
I freni idraulici invece hanno un tubo con dentro dell'olio, la leva freno moltiplica la nostra forza con dei pistoni che comprimono il liquido. I due pistoni si muovono simultaneamente "abbracciando" il disco. La frenata è più potente e richiede meno sforzo. I freni idraulici sono necessari sulle bici in cui ricercate le performance di guida, come nelle eMTB.
Conclusioni
Se siete arrivati fino alla fine siete veramente propensi all'acquisto, andiamo quindi a fare un riepilogo funzionale e aggiungiamo qualche trucco.
- Per scegliere la vostra ebike ideale cercate di capire cosa dovete fare e dove volete pedalare.
- Controllate se il vostro budget è sufficiente per comprare un modello di questa categoria.
- Pensate alle vostre esigenze concentrandovi sul motore e la batteria
Se non avete problemi di spesa ricordatevi che sarà inutile acquistare un modello super performante per passeggiare, ma piuttosto è preferibile una bici elettrica più abbordabile e dalla facile gestione. In sostanza non prendete una eMTB prestante per andare a comprare il pane, cosi come non comprate una city bike per andare in montagna!
Scegliete poi dei produttori che offrono una buona polizza di garanzia, che vi coprirà da eventuali difetti. Il vecchio detto "chi più spende, meno spende.." resta valido se dovete scegliere tra un ebike con componenti anonimi e una più performante con componenti di qualità come ad esempio i motori Bafang. Meglio spendere qualche euro in più per un prodotto più affidabile!
I modelli di Eskute ebikes
Per concretizzare il nostro discorso vi presentiamo i modelli di Eskute Bikes, che vi mette a disposizione 4 diverse ebike che sono pensate per assolvere a diversi tipi di utilizzo e fasce di budget. Tutti e quattro sono dotati di motore di qualità Bafang. I due modelli Eskute Voyager e Wayfarer sono dotati di motore sul mozzo posteriore, freni a disco meccanici e trasmissione da 6 velocità.
Risultano ideali per lo svago e il tempo libero, con un prezzo di listino abbordabile. Possiamo definire la Wayfarer come una eCity e la Voyager come una eMTB da passeggio, per muovere i primi passi in fuori strada.
Invece i due modelli di punta Eskute Wayfarer GT e Voyager GT sono equipaggiati con motori centrali M200, hanno una batteria più capiente, un set di freni a disco idraulici e una trasmissione da 9 velocità. Una scelta ideale per chi ricerca maggiori performance, per le lunghe percorrenze e per i sentieri con forte pendenza.
La Voyager GT è una eMTB prestante e puo essere impiegata anche su pendenze più importanti e nei sentieri montani. La Wayfarer GT risulta una eTrekking e sarà ideale per i ciclo viaggiatori e per le lunghe percorrenze.