Eskute Riding Story: Carlo e la sua Voyager
Ciao, Sono Carlo, ho 55 anni e lavoro nel settore dei trasporti su gomma. Conduco un autotreno e trascorro tante ore seduto sul mio camion, guidando su strade trafficate e inquinate. Il mio lavoro è piuttosto faticoso e mi costringe ad una vita molto sedentaria, visto che viaggio molto e dopo le ore di lavoro mi trovo spesso in trasferta, in attesa di far rientro a casa nel weekend per il meritato riposo.
Durante il fine settimana mi piace trascorrere le ore immerso nella natura, distante dal caos cittadino e dalle strade congestionate, per godere del piacevole silenzio e del profumi della vegetazione.
Durante il lavoro sono costretto ad usare l'aria condizionata per evitare di respirare lo smog, quando stacco ho quindi bisogno di inalare aria pulita e salubre. A pochi chilometri della mia casa si trovano dei boschi rigogliosi e delle pinete sul mare che mi offrono rifugio durante la mia fuga verso la libertà.
Mi piace esplorare i sentieri e recarmi in cima alle colline che sovrastano la zona, per godere della vista e del paesaggio. Poi scendo fino al mare, per respirare un po di iodio.

Nel passato usavo spesso la mia fidata mountain bike per dei giri piuttosto impegnativi, ma attualmente tra il poco tempo a disposizione e l'età che avanza, non riesco più a scalare le colline con il mio scarso livello di allenamento. Per questo motivo, spesso mi trovavo costretto a dover rinunciare a queste uscite, fino a quando non ho pensato di acquistare una bicicletta a pedalata assistita.
Una bici con motore elettrico che possa aiutarmi per completare i miei itinerari anche se non godo di un allenamento adeguato.
Perché hai scelto Eskute?
Stavo cercando un'ebike versatile ed economica che mi consentisse di frequentare dei sentieri che alternano l'asfalto con lo sterrato battuto, tenendo a mente che per l'uso ridotto che ne faccio, non volevo fare un grande investimento economico. Ho quindi cercato su internet per trovare i migliori modelli di ebike economica, e ho trovato l'Eskute Voyager, un modello che con le sue caratteristiche rispecchia le mie esigenze.
Il produttore dichiara infatti che è compatibile per lo sterrato leggero e dispone di componenti affidabili come ad esempio il motore Bafang.
Inoltre il prezzo di listino dell'Eskute Voyager è contenuto, una scelta ideale per chi ha un budget limitato che sta intorno ai 1.000 euro.
In più ho visto che grazie alla sua configurazione con motore da 250W e velocità bloccata a 25 km/h, risulta perfettamente legale per circolare sulla strada e nella pista ciclabile. Una parte molto importante per pedalare serenamente senza preoccuparsi di un eventuale controllo o di una multa salata.
Che cosa ne pensi della tua bici Eskute e cosa ti piace?
Prima di comprarla ho considerato diversi aspetti e la ho confrontata con i prodotti proposti da altri venditori. Mi ha convinto la sua configurazione con una batteria capiente, i freni a disco e il cambio di Shimano.
In seguito alla mia esperienza posso dire che la batteria ha una buona durata e risulta adatta per gli itinerari misti da 40 km. Quando torno a casa ho ancora una buona parte della carica a disposizione, quindi si presta sicuramente anche per i giri più lunghi.
Le modalità di assistenza sono tante e mi consentono di scalare agevolmente anche le salite più impegnative quando mi trovo nella zona collinare. Il cambio è facile da usare e con un solo comando a disposizione non si rischia di sbagliare.
Poi, quando si compra un bicicletta anche l'occhio vuole la sua parte. Il design dell'Eskute Voyager mi ha convinto grazie al vano batteria integrato nel telaio, che dona a questa e-bike un aspetto più moderno. Sembra quasi una bici elettrica di categoria superiore.
Il faro anteriore fa una buona luce e mi torna molto utile se rientro al tramonto dopo aver preso un aperitivo nel bar della spiaggia. Anche il display è illuminato e risulta facile da leggere anche quando la luce solare è molto forte.
Il cavalletto laterale è molto comodo per parcheggiare la Voyager anche dove mancano le rastrelliere per bicicletta. Il clacson elettrico è potente e risulta molto utile quando voglio richiamare l'attenzione degli automobilisti distratti.
Dove utilizzi la tua Voyager?
Come vi ho anticipato faccio un percorso misto che alterna le strade asfaltate e il terreno sterrato. Il giro complessivo ha una lunghezza di circa 40 km e un dislivello positivo di 400 metri. Inizio dalle strade urbane per lasciare la casa, per poi entrare nelle strade battute delle campagne limitrofe.
Il terreno è battuto, ma in alcuni tratti diventa più dissestato con buche e terreno smosso. Per fortuna la forcella ammortizzata e le ruote da 27,5" aiutano a scavalcare gli ostacoli con facilità, dandomi controllo e comodità.
Il terreno alterna un sali e scendi, nei tratti più pendenti utilizzo un po di assistenza in più, per ridurre al minimo lo sforzo fisico. Dopo le salite si scende in discesa verso il mare. I freni sono affidabili per fermarsi in sicurezza. Attraverso le pinete locali con fondo misto, passando su aghi di pino, sabbia e terreno morbido. Per fortuna i copertoni sono tassellati e aiutano a mordere il terreno con una buona tenuta di strada.
Una volta uscito dalle pinete ombreggiate, raggiungo la spiaggia e mi godo una meritata pausa in riva al mare per uno snack. La bici non può camminare sulla sabbia morbida quindi bisogna spingerla a mano. Per fortuna la mia Voyager ha anche la funzione di Walk Assist, basta premere il tasto meno del display e il motore aiuta a spingere la bici con più facilità.
Suggerimenti per Eskute o per i clienti?
In base alla mia esperienza posso ritenermi molto soddisfatto, e posso consigliare la Voyager a chi cerca una bici a pedalata assistita che sia facile da utilizzare ed economica. Durante l'estate il terreno è secco quindi per adesso non ho montato i parafanghi, ma durante l'inverno saranno indispensabili per circolare sullo sterrato.
Se volete portare con voi una borsa o del bagaglio potete comprare un porta pacchi posteriore da agganciare nel tubo sella. Secondo me potreste aggiungerlo nella lista dei vostri accessori extra.
Oppure se dovete consultare una mappa dal vostro cellulare, potete acquistare un pratico porta smartphone da montare su manubrio. Li trovate anche nello store di Eskute, tra gli accessori.
Se siete più esigenti, Eskute propone anche il modello Voyager Pro, che equipaggia un motore centrale Bafang. Questa versione è più costosa ma andrà bene per chi cerca un'ebike più prestante. Se non sapete come scegliere la vostra ebike, potete fare come me e leggere la guida su come scegliere la bici elettrica di Eskute.