7 consigli per una migliore esperienza di guida delle bicic elettriche | ESKUTE E-bikes
Non ha importanza se la chiamiate e-bike o bici elettrica, quel che conta davvero è la piacevole sensazione che si prova nel pedalare liberi per strada con i capelli al vento, consapevoli del fatto che grazie alla vostra scelta state riducendo anche le emissioni inquinanti.
Infatti l’ebike non produce CO2 durante l’utilizzo, rispetto ad un comune veicolo a motore che impiega combustibili fossili. Abbiamo quindi grandi benefici per l’ambiente e per la salute, ma per trarre il massimo bisogna imparare a conoscere e gestire la propria bicicletta elettrica.
Online circolano molte informazioni sulle ebike, una parte delle quali è fuorviante e sbagliata, cerchiamo quindi di fare chiarezza mettendo insieme le idee corrette con una breve guida.
A seguire vi elenchiamo 7 consigli e trucchi che sicuramente vi aiuteranno per migliorare l’autonomia della batteria, il controllo sulla bicicletta e in generale l’esperienza di guida.
#1 - Caricare la batteria della tua E-Bike
La batteria, insieme al motore, è senza dubbio il componente più importante che distingue un’e-bike da una comune bicicletta tradizionale. Al contempo è anche una delle parti più costose da sostituire in caso di guasto. Pertanto, bisogna sapere come ricaricare correttamente la batteria per mantenerla sempre in perfetto stato e con prestazioni ottimali.
Come bisogna caricare l’e-bike?
La maggior parte delle batterie delle biciclette elettriche possono essere caricate mentre sono montate sulla bicicletta, oppure possono essere rimosse per la ricarica dentro casa.
Il caricabatterie ha un indicatore luminoso che lampeggia o mostra un colore fisso, rosso durante la carica che poi passerà al verde fisso una volta completamente carica.
Quando ricevi la tua e-bike, prima di utilizzarla, assicurati di fare una carica completa secondo le indicazioni del produttore. Una carica completa richiede solitamente tra le 5 e le 8 ore totali, in questo modo sei sicuro di fare un pieno di energia prima delle tue pedalate.
Quando bisogna ricaricare l’ebike?
Generalmente si sente dire che le batterie agli ioni di litio non hanno “effetto memoria", ossia che anche se scaricate completamente non si rovinano. Il che significa che possono essere collegate e caricate in qualsiasi momento senza causare alcun danno permanente alle prestazioni della batteria.
Questa affermazione è abbastanza vera vista la tecnologia moderna, tuttavia è meglio peccare di prudenza ed evitare di fare qualcosa che potrebbe potenzialmente rovinare la tua batteria a lungo termine. Quindi, fai del tuo meglio per evitare di lasciar scaricare completamente la tua batteria prima della ricarica: può succedere qualche volta, ma non deve diventare un’abitudine.
Questo serve non solo per evitare di restare senza batteria, ma anche per scongiurare che il pacco batteria possa rovinarsi e perdere prestazioni nel corso del tempo, andando a ridurre l’autonomia della tua bici elettrica.
Batteria in carica tutta la notte?
Per salvaguardare la durata della batteria e le sue prestazioni, dovresti evitare di lasciare la tua bici elettrica collegata al caricabatterie per troppo tempo. A lungo andare, questo comportamento può potenzialmente causare il surriscaldamento e danneggiamento della batteria.
Se non sei sicuro di quanto tempo dovrebbe impiegare la tua batteria per caricarsi, fai riferimento alle istruzioni del produttore che indica il numero di ore necessarie. Il produttore della tua e-bike sarà la migliore fonte di informazioni sulla cura e la manutenzione corretta della tua batteria.
In questo modo puoi controllare lo stato della carica e il colore del led, per disconnettere il carica batterie con il giusto tempismo.
Come influisce la temperatura sulla batteria della mia e-bike?
Sempre per salvaguardare la durata della batteria nel tempo, è bene evitare di esporla a temperature estreme: sono dannose sia le temperature estremamente calde che quelle molto fredde, entrambe possono influenzare negativamente la durata e il rendimento della batteria.
Il calore estremo e le temperature calde possono far sì che la batteria si scaldi più del dovuto, il che può causare guasti o malfunzionamenti alla tua bici elettrica.
D'altra parte, il freddo e le temperature sotto lo zero possono avere un impatto sulle prestazioni della tua batteria, con conseguenti minori capacità di velocità e un'autonomia significativamente ridotta. Per fortuna il freddo riduce l’autonomia in maniera temporanea, una volta caricata e portata a temperature buone sui 15/20°, la batteria tornerà alle prestazioni originali.
Pertanto durante l'inverno o quando il tempo è molto freddo, è probabile che tu abbia bisogno di caricare la tua bici elettrica più spesso di quanto faresti durante i mesi estivi più caldi dell'anno.
#2 - Controllare la pressione delle gomme prima di guidare una bicicletta elettrica
Se ti è capitato di bucare conosci già la sensazione di dispiacere e disappunto, nel restare bloccati per strada con la ruota a terra.. Sarà necessario sostituire o riparare la camera d’aria prima della partenza.
Per scongiurare le forature consigliamo vivamente di controllare periodicamente la pressione delle gomme prima di ogni uscita. Infatti un pneumatico sgonfio si può bucare molto più facilmente, rispetto ad una ruota gonfia con la pressione corretta.
Inoltre, la pressione giusta migliora anche la scorrevolezza della tua ebike, con un conseguente risparmio della batteria e un maggiore rendimento di pedalata.
Per finire, la pressione giusta rallenta il consumo prematuro degli pneumatici, visto che con la pressione bassa si va a sfregare maggiormente sull’asfalto con un consumo accelerato.
Quanta pressione d'aria dovresti avere nei tuoi pneumatici?
In linea di massima, il livello della pressione varia a seconda della tipologia di bicicletta, del pneumatico e dell’ambiente in cui viene utilizzata l’ebike.
Per prima cosa bisogna controllare sulla spalla del copertone, dove troverete una dicitura che indica i valori minimi e massimi di pressione consentiti. Troverete una sigla MIN e una MAX solitamente espressa in BAR e PSI.
Il copertone non va mai gonfiato con pressioni inferiori al minimo o superiori al massimo. Potete gonfiare con una pressione che sta all’interno dei due indicatori.
La pressione alta migliora la scorrevolezza e la velocità, e risulta ideale sull'asfalto e sui fondi lisci e regolari. Al contrario la pressione più bassa torna molto utile nei terreni più dissestati per aumentare il comfort e la tenuta. Per un uso misto si usa una pressione intermedia.
Anche il peso del ciclista influisce sulla pressione, un rider più pesante avrà bisogno di una pressione leggermente superiore.
Tenendo a mente queste informazioni, potete scegliere a che pressione gonfiare le vostre gomme.
Pneumatici slick o tassellati: Quali sono meglio?
Gli pneumatici più tassellati tendono a offrire una trazione e una presa maggiore nei terreni dissestati e sterrati, dandoti una migliore stabilità grazie alla maggiore superficie dello pneumatico che entra in contatto con il terreno.
Questo rende gli pneumatici tassellati ideali per la mountain bike elettrica o il trail riding piuttosto che per sfrecciare nel traffico del centro sull’asfalto.
D'altra parte, gli pneumatici lisci slick sono più scorrevoli e veloci sull’asfalto e nei fondi lineari. Guadagnate in fatto di velocità e riducete il consumo della batteria, questo perché il battistrada produce meno attrito con il terreno. Di contro le ruote lisce saranno più instabili nei terreni sterrati.
Ecco perché le biciclette elettriche progettate per le corse ad alta velocità sono dotate di pneumatici molto sottili e aerodinamici.
#3 - Pedalare in salita - Assistenza alla pedalata
Se sei nelle prime fasi di ricerca di un’ebike, dovresti sapere che le biciclette elettriche sono progettate per ottimizzare l’assistenza alla pedalata, offrendo la spinta perfetta di cui avrai bisogno per affrontare le salite e pedalare su pendii più ripidi.
L’assistenza alla pedalata torna molto utile anche quando si viaggia su lunghe distanze o per gli spostamenti casa/ lavoro, grazie alla bici elettrica avete a disposizione una spinta extra che riduce la fatica e lo sforzo impresso sui pedali.
Cos'è la pedalata assistita delle e-bike?
La pedalata assistita consiste nell'intervento di un motore elettrico che entra in funzione quando vengono mossi i pedali. L’assistenza entra in funzione solo quando si pedala, e non tramite un acceleratore. Le bici che possono essere guidate con il solo acceleratore sono bici elettriche, da distinguere appunto dalle biciclette a pedalata assistita.
La bici a pedalata assistita vi consente di pedalare svolgendo esercizio fisico, e potendo contare su diversi livelli di assistenza che danno più o meno spinta a seconda delle vostre preferenze e necessità.
Si può quindi ridurre al minimo l’assistenza per aumentare il livello di allenamento così come, al contrario aumentando l’assistenza al massimo, ridurre al minimo lo sforzo fisico per arrivare a lavoro asciutti e senza sudare.
#4 - Abbassare il tuo centro di gravità
Quando sei in giro per la città su una e-bike, a volte può essere divertente stare in piedi e sentire il vento contro il tuo viso mentre ti appoggi da una parte all'altra, prendendo tutte quelle sensazioni di libertà e controllo totale che derivano dall'uso di una bici elettrica.
Ma lo sapevi che stare in piedi sui pedali può ridurre la tua autonomia? Questo perché il ciclista crea una superficie maggiore che aumenta l’attrito con l’aria e di conseguenza il motore dovrà erogare maggiore spinta con un consumo crescente della batteria.
Inoltre le biciclette elettriche hanno un centro di gravità più basso a causa del peso del motore e della batteria, e quando ci si alza in piedi o ci si piega, si sposta il centro di gravità più in alto, il che porta anche ad una minore stabilità e a un minore controllo sul ciclo.
Qual è il modo migliore per trasportare un carico sulla tua e-bike?
Se sei un corriere che lavora in bicicletta o semplicemente qualcuno a cui piace fare commissioni con la propria bici, abbassare il tuo centro di gravità è essenziale, soprattutto se hai intenzione di portare con te un carico.
Ecco perché solitamente le bici da carico sono dotate di borse montate più in basso sul telaio della bici, questa scelta permette al ciclista di ottenere una maggiore stabilità e un migliore equilibrio, sempre grazie ad un centro di gravità più basso.
In generale, per chi vuole trasportare un carico sulla bicicletta, è meglio collocarlo nella parte posteriore dell’ebike. Dietro la sella si ottiene un miglior bilanciamento del peso, piuttosto che collocando il carico davanti al manubrio.
Un carico anteriore riduce notevolmente il controllo sullo sterzo, rendendo le manovre più difficili e meno sicure.
In linea di massima, basta ricordare che qualsiasi peso extra che porti con te sulla tua e-bike influenzerà il tuo centro di gravità così come il tuo controllo generale e la manovrabilità durante la guida. Meglio quindi collocarlo nella parte posteriore dove l’impatto sulla qualità di guida è minore.
Quindi fai del tuo meglio per mantenere un centro di gravità più basso!
#5 - Non pedalare in curva
Non c'è dubbio che le e-bike siano estremamente divertenti da guidare, soprattutto perché permettono ai ciclisti di raggiungere velocità più alte con il minimo sforzo.
Proprio per questo motivo è molto importante tenere a mente la sicurezza personale del ciclista, in ogni momento. Non importa che tu sia alle prime armi o un veterano incallito della bici, il mancato rispetto delle regole di sicurezza e delle leggi può portare a gravi conseguenze, lesioni e incidenti potenzialmente mortali.
Bisogna quindi sempre guidare la bicicletta nel pieno rispetto della segnaletica, dei limiti di velocità e dell’incolumità propria e degli altri utenti della strada.
NON raschiare i pedali in curva
Un problema ben noto nel mondo delle bici elettriche è che molti ciclisti inesperti e alle prime armi finiscono per cadere e danneggiare se stessi e la bici. Nei casi peggiori finiscono addirittura per causare incidenti con altre persone.
Una causa comune può essere quella del pedalare durante una curva, questa manovra può comportare un pericoloso incidente, raschiando e sbattendo il pedale sul terreno. Il pedale tende a bloccarsi con l’impatto provocando una rovinosa caduta.
I ciclisti possono facilmente evitare questo inconveniente con un po' di attenzione, cautela e previdenza, doti necessarie quando si pedala con una bicicletta elettrica.
Come posso evitare il problema?
La pratica migliore consiste nell’evitare di pedalare mentre si entra in curva: mentre si gira e si esce da una curva bisogna mantenere i pedali nella posizione corretta, ossia con i piedi pari e paralleli. In questo caso un piede sarà avanzato e un piede sarà nella parte posteriore della bicicletta.
Invece per le curve più marcate, il pedale che si trova dal lato della piega deve stare completamente alzato verso l’alto nella parte più alta raggiungibile, mentre di conseguenza il pedale all'esterno della curva si troverà dalla parte opposta verso il basso. Questa posizione offre un bilanciamento ottimale dei pesi e scongiura il blocco del pedale con il terreno.
Quindi, se tieni i piedi in queste posizioni non dovresti mai avere problemi nel raschiare il terreno con un pedale. Ovviamente, quando esci dalla curva e non sei più in piega, puoi riprendere a pedalare regolarmente.
Non dimenticare che le e-bike sono più potenti delle biciclette a pedali
Le ebike sono decisamente più pesanti e potenti di una bicicletta tradizionale, questo comporta delle conseguenze diverse in caso di impatto.
Infatti le bici elettriche hanno una potenza extra per spingerti in avanti per raggiungere velocità più elevate di quelle che raggiungeresti pedalando da solo. Anche se questo può essere molto divertente, ricorda che gli impatti possono avere implicazioni più gravi e potenzialmente fatali all'aumentare della velocità.
Per chi pedala con un’ebike, consigliamo vivamente l’utilizzo di un casco, un dispositivo prezioso che può salvare il ciclista da conseguenze gravi e spiacevoli. In un primo momento potrebbe sembrare scomodo e non conveniente, ma vi assicuriamo che risulta fondamentale e prezioso per salvaguardare la vostra integrità in caso di caduta o incidente, consentendo di ridurre al minimo gli eventuali traumi.
#6 - Frena in modo leggero e uniforme
La frenata è molto importante, bisogna imparare a gestire il vostro impianto per scongiurare cadute e incidenti. I freni vanno sempre utilizzati in coppia, in maniera controllata e preventiva: meglio anticipare la frenata con più delicatezza, piuttosto che frenare rapidamente all’ultimo momento.
Una frenata brusca può causare la perdita del controllo e la caduta. Inoltre, frenare troppo forte o spesso causerà un'usura prematura delle pastiglie dei freni della tua e-bike, e ridurrebbe anche l'autonomia complessiva della tua bici elettrica, poiché userai più energia per riprendere velocità dopo aver frenato.
Pertanto, per ottimizzare la sicurezza e il consumo, è meglio usare i freni solo quando è necessario e con delicatezza. Quando vedi un segnale di stop o hai bisogno di fermarti cerca di ridurre lentamente la tua velocità, proseguendo e applicando i freni solo con la forza necessaria per raggiungere un arresto graduale.
Più freni in maniera brusca, più sarà duro il lavoro dei freni e degli altri componenti della tua bici elettrica.
Quanto dureranno i miei freni per e-bike?
In generale le pastiglie dei freni usati correttamente durano a lungo, e possono garantire all’attivo migliaia di km percorsi. Tuttavia la durata varia sostanzialmente in base allo stile di guida, il peso trasportato e i terreni affrontati.
Le pastiglie dei freni ad esempio possono durare fino a 10.000 km così come consumarsi dopo 2.000 km di uso intenso ed estremo.
Se pedalate in pianura la forza frenante richiesta è minore, di conseguenza si riduce il consumo. Al contrario se frenate in discese molto ripide il consumo aumenta sostanzialmente. Anche il peso del ciclista influisce, più peso implica un maggiore consumo.
Anche la pioggia e il bagnato accelerano l’usura delle pastiglie.
Come potete vedere l’usura varia molto e non è stimabile con precisione, per questo motivo dovete controllare periodicamente lo stato di usura delle pastiglie freno, prima di pedalare.
#7 - Seguire le regole della strada
Che tu sia su una bici tradizionale o su un’e-bike, andare in bicicletta richiede una grande quantità di conoscenze sulla sicurezza sul comportamento da tenere durante la circolazione. Ricordiamo infatti che le biciclette elettriche sono tenute a comportarsi esattamente come tutti gli altri veicoli, nel rispetto della segnaletica e delle precedenze.
Se avete la patente di guida per voi non sarà una novità, e sapete esattamente come si circola in strada nel pieno rispetto delle norme. Oltre a questo bisogna utilizzare l’attrezzatura di sicurezza necessaria come il casco e il giubbotto riflettente se si guida al tramonto o con scarsa illuminazione ambientale.
La bicicletta deve poi disporre delle due luci, anteriore e posteriore, e del corredo di riflettenti su ruote e pedali. Inoltre serve anche il campanello per segnalare la propria presenza agli altri utenti della strada e ai pedoni.
Per questo motivo noi di ESKUTE ti forniamo una bici elettrica dotata di tutti i dispositivi di sicurezza, come luci, riflettenti e campanello.
Per finire, prima di metterti alla guida assicurati che il tuo mezzo sia in perfette condizioni meccaniche e durante il viaggio tieniti sempre lontano da situazioni potenzialmente pericolose.
Sii intelligente, sii sicuro e soprattutto divertiti con le bici elettriche di ESKUTE!
Scopri la nostra linea di bici elettriche pensate per te!